Urologia
La visita urologica è una visita medica non dolorosa e non invasiva, effettuata dall’urologo, ossia dal medico specializzato nello studio e nella cura delle malattie dell’apparato urinario maschile e femminile e dell’apparato genitale maschile. Questa visita ha l’obiettivo di diagnosticare, escludere o monitorare un disturbo di carattere urologico, tra cui:
- Ostruzione cervico-prostatica ed ipertrofia prostatica benigna;
- Patologie Uroginecologiche (prolasso vescicale, incontinenza urinaria);
- Patologie genitali maschili (Varicoceli, idroceli, fimosi, ipermobilità testicolare)
- Calcolosi delle vie urinarie
- Neoplasie (renali, delle vie escretrici urinarie, vescicali, prostatiche e testicolari);
- Infezioni delle vie urinarie (cistiti; pielonefriti);
- Infezioni genitali maschili (epididimiti, prostatiti, uretriti)
- Disturbi della sfera sessuale maschile;
L’urologo, nella prima fase della visita, si occupa di raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sulla storia clinica e sullo stile di vita del paziente (la cosiddetta “anamnesi”). Nello specifico, si concentrerà sui seguenti aspetti:
- Alimentazione abitualmente seguita;
- Eventuale abuso di fumo e alcol;
- Attività fisica e livello di sedentarietà;
- Presenza di altre patologie;
- Presenza di patologie urologiche in famiglia;
- Eventuali assunzioni di farmaci;
- Vita sessuale.
La seconda parte della visita, invece, si differenzia in base al genere sessuale del paziente. Se è uomo, il medico procederà a un’attenta valutazione dell’addome, della zona genitale esterna ed alla palpazione prostatica. Nel caso di una donna, invece, la visita urologica oltre alla palpazione dell’addome potrà richiedere una valutazione vulvo-vaginale. Dopo l’anamnesi e l’esame obiettivo, l’urologo può decidere di approfondire la visita con l’esecuzione di una ecografia per cui non sono previste particolari norme di preparazione.