Medicina Marenco sempre più all’avanguardia con Neurolith: un trattamento rivoluzionario per persone affette da malattia di Alzheimer
Medicina Marenco è sempre più il Centro medico del futuro: da luglio 2024 è in funzione Neurolith®, un dispositivo omologato CE per persone affette da malattia di Alzheimer e sviluppato da Storz Medical, il produttore svizzero di dispositivi medici, leader nella terapia a onde d’urto.
COME FUNZIONA NEUROLITH?
Neurolith si basa sulla tecnica non invasiva della stimolazione transcranica a impulsi (TPS): questa genera impulsi sonori, che vengono poi trasmessi attraverso la calotta cranica alle aree cerebrali solitamente colpite dalla demenza di Alzheimer, fino ad una profondità di 8 centimetri. Con la TPS l’impulso trasmesso nel tessuto è a bassa energia, risultando efficacie e sicuro.
I BENEFICI DEL TRATTAMENTO CON NEUROLITH
Da evidenze scientifiche i benefici sui pazienti sono immediatamente riscontrabili, ad es. miglioramento della memoria e dell’umore. L’esecuzione di test neuropsicologici prima e dopo il trattamento ha evidenziato miglioramenti davvero sorprendenti sia in termini generali, valutando i punteggi dei principali test di screening cognitivo globale come il CERAD, il MoCA ed il Mini Mental State Examination, sia in termini di specifiche funzioni cognitive quali l’attenzione e la fluenza verbale. Inoltre, ci sono evidenze anche sull’efficacia di Neurolith sui sintomi comportamentali associati alla malattia di Alzheimer, nonché dati di Risonanza Magnetica Funzionale che supportano un effetto biologico reale e sostenuto anche dopo mesi dalle prime sei sedute di trattamento.
Infine, Neurolith è in fase di sperimentazione anche su soggetti che soffrono di depressione o Parkinson, con evidenze scientifiche confortanti sui benefici riscontrati post trattamento.
COME AVVIENE IL TRATTAMENTO CON NEUROLITH
La TPS viene eseguita ambulatorialmente e non presenta complicazioni per il paziente. Una seduta dura circa trenta minuti e un ciclo iniziale di trattamenti comprende sei sedute in due settimane, più il richiamo dopo tre mesi. Eventualmente, possono poi essere effettuati dei mantenimenti una volta ogni cinque settimane. Durante il trattamento, il paziente è comodamente seduto su una poltrona, senza particolari costrizioni. Prima di iniziare la TPS, il medico o il professionista incaricato di eseguire il trattamento ha la possibilità di utilizzare i dati di una Risonanza Magnetica dell’encefalo del paziente da inserire nel sistema NEUROLITH per ottimizzarne ulteriormente precisione ed efficacia. È preferibile infatti fornire, anticipatamente alla prima seduta, una risonanza magnetica per agevolare la buona riuscita del trattamento, seppure questo non sia un requisito strettamente necessario data la possibilità del macchinario di utilizzare un template di Risonanza Magnetica ‘comune’. In ogni caso, per la prescrizione di Neurolith da parte del medico (sia esso il Neurologo o il Geriatra o il Medico Curante) sarà opportuno che egli abbia a disposizione una neuroimmagine recente (almeno dell’ultimo anno), sia essa una TC o una risonanza dell’encefalo, in modo da escludere presenza di masse o malformazioni cerebrali che possano controindicare il trattamento. Inoltre, il medico inviante dovrà verificare l’assenza di coagulopatie (difetti genetici o acquisiti della coagulazione) nel paziente, l’unica altra controindicazione all’esecuzione di tale trattamento.
Nel corso del trattamento il paziente indossa un paio di occhiali, che consentono al sistema di rilevare la posizione della testa, in modo tale da poter eseguire un breve processo di calibratura, per far coincidere la forma della testa con i dati di Risonanza Magnetica dell’encefalo inseriti. Così facendo, ogni impulso applicato, che viene trasmesso al cervello tramite il cuoio capelluto, potrà essere esaminato e documentato in tempo reale.
Con Neurolith non occorre dover rasare i capelli nella zona interessata dal trattamento: per garantire una trasmissione ottimale degli impulsi, il medico applica il gel per ultrasuoni direttamente sul cuoio capelluto o sui capelli stessi, spostando delicatamente il manipolo nei punti interessati. L’energia trasmessa viene visualizzata a colori sullo schermo, consentendo così all’operatore di vedere nel dettaglio la parte del cervello che viene raggiunta.
Gli effetti collaterali sono molto rari e, quando si verificano, sono generalmente lievi. Nello studio scientifico che ha incluso il maggior numero di pazienti, il 93% non ha riscontrato alcun effetto avverso. Solo il 7% dei pazienti ha riportato eventi avversi, tra i quali il mal di testa è stato il più frequente.
I VANTAGGI DI NEUROLITH
In sintesi, riportiamo qui di seguito i vantaggi dell’utilizzo di Neurolith su pazienti affetti da demenza:
- Il suo utilizzo è molto semplice, non invasivo e ambulatoriale;
- Una seduta è relativamente breve (trenta minuti, con un ciclo di sei sedute in due settimane, più un richiamo dopo tre mesi);
- È stato evidenziato un miglioramento su varie funzioni cognitive, tra cui la memoria, e sul tono dell’umore;
- Non è necessario tagliare i capelli per il trattamento;
- Le regioni cerebrali possono essere stimolate in profondità e in modo mirato;
- Lo schermo utilizzato permette di visualizzare a colori e in tempo reale gli impulsi che vengono applicati;
- Gli effetti collaterali sono molto rari.
Per tutte le informazioni su Neurolith e su come accedere al trattamento, contattare:
MEDICINA MARENCO – Via Marenco, 32 (TO)
Tel: 011 0121568 – 327 4894168
Email: info@medicinamarenco.it
Consulta Documentazione:
- Effect of Transcranial Pulse Stimulation for the Treatment of Alzheimer’s Disease and its Related Symptoms
- Ann Clin Transl Neurol – 2023 – Fong
- Beisteiner_et_al (2020) Transcranial Pulse Stimulation with Ultrasound
- CNS Neuroscience Therapeutics – 2023 – Chen – Transcranial pulse stimulation in Alzheimer disease
- Frontiers in Neurology 2022
- Popescu (2020) Transcranial ultrasound pulse stimulation reduces cortical_atrophy_AD