Medicina Marenco sempre più all’avanguardia con Neurolith: a Torino un trattamento rivoluzionario per persone affette da malattia di Alzheimer
Medicina Marenco è sempre più il Centro medico del futuro: da luglio 2024 è in funzione Neurolith®, un dispositivo omologato CE per persone affette da malattia di Alzheimer e sviluppato da Storz Medical, il produttore svizzero di dispositivi medici, leader nella terapia a onde d’urto.
Neurolith si basa sulla tecnica non invasiva della stimolazione transcranica a impulsi (TPS): questa genera impulsi sonori, che vengono poi trasmessi attraverso la calotta cranica alle aree cerebrali solitamente colpite dalla demenza di Alzheimer, fino ad una profondità di 8 centimetri. Con la TPS l’impulso trasmesso nel tessuto è a bassa energia, risultando efficace e sicuro.
Il neurologo e ricercatore dott. Carlo Alberto Artusi afferma: “Come neurologo, accolgo con entusiasmo la possibilità di poter disporre di questo innovativo trattamento: Neurolith di Storz Medical è un dispositivo medico di ultima generazione, che utilizza la terapia con onde d’urto focalizzate per il trattamento della malattia di Alzheimer. Questa tecnologia di neuromodulazione non invasiva ha evidenze scientifiche che supportano la stimolazione di fattori di crescita vascolare e neurotrofici cerebrali, quali il VEGF e BDNF, favorendo la rigenerazione neuronale e riducendo l’infiammazione. Inoltre, la stimolazione delle aree corticali favorisce un miglioramento della funzionalità dei circuiti cerebrali coinvolti nella malattia. Questo trattamento ha infatti dimostrato, dal punto di vista clinico, di poter migliorare i deficit di memoria e altri aspetti clinici quali umore e apatia, così da avere un impatto positivo sui pazienti trattati con un possibile ruolo anche nel rallentare la progressione della malattia. Poter offrire ai pazienti un trattamento all’avanguardia che possa apportare benefici tangibili nella gestione dell’Alzheimer, malattia così comune e così impattante sulla vita delle persone affette e delle loro famiglie, è a mio parere un grande vantaggio. Neurolith rappresenta dunque un’opportunità di accrescere le nostre armi a disposizione nel combattere questa malattia, posizionandosi nel solco della ricerca clinica che sta portando negli ultimi anni a grandi innovazioni nel campo neurologico.”
Molto diffuso in diverse cliniche e studi medici in Germania, Austria e Svizzera, Neurolith in Italia, all’interno di un poliambulatorio, è disponibile solo a Torino, a Medicina Marenco.
Il nostro centro medico, che nasce nel 2023 con un approccio moderno legato al concetto di “medicina di precisione”, ha deciso di investire su questa tecnologia, che può migliorare notevolmente la qualità di vita delle persone affette da malattia di Alzheimer.
È preferibile fornire, pima dell’inizio del trattamento, una risonanza magnetica per agevolarne la buona riuscita, seppure questo non sia un requisito strettamente necessario, data la possibilità del macchinario di utilizzare un template di Risonanza Magnetica ‘comune’. In ogni caso, per la prescrizione di Neurolith da parte del medico (sia esso il Neurologo o il Geriatra o il Medico Curante) sarà opportuno che egli abbia a disposizione una neuroimmagine recente, sia essa una TC o una risonanza dell’encefalo, in modo da escludere presenza di masse o malformazioni cerebrali che possano controindicare il trattamento. Inoltre, il medico inviante dovrà verificare l’assenza di coagulopatie nel paziente.
La TPS viene eseguita ambulatorialmente e non presenta complicazioni per il paziente. Una seduta dura circa 30 minuti e un ciclo iniziale di trattamenti comprende sei sedute in due settimane, più il richiamo dopo tre mesi. Eventualmente, possono poi essere effettuati dei mantenimenti una volta ogni cinque settimane. Durante il trattamento, il paziente può comodamente sedersi su una poltrona, sulla quale è libero di potersi muovere senza particolari costrizioni. Con Neurolith non occorre dover rasare i capelli nella zona interessata dal trattamento: il medico applica il gel per ultrasuoni direttamente sul cuoio capelluto o sui capelli stessi, spostando delicatamente il manipolo nei punti interessati.
Neurolith è in fase di sperimentazione anche su soggetti che soffrono di depressione o Parkinson, con evidenze scientifiche confortanti sui benefici riscontrati post trattamento.
Per saperne di più: https://www.medicinamarenco.it/neurolith/
Per tutte le informazioni su Neurolith e su come accedere al trattamento, contattare:
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